Bizarre Magazine era una rivista alternativa britannica che si concentrava principalmente su argomenti insoliti, anticonvenzionali e spesso controversi. La rivista fu pubblicata per la prima volta nel 1997 e rimase in attività fino al 2015. Era nota per il suo trattamento di temi considerati fuori dal mainstream, tra cui subculture, modificazioni corporee estreme, feticismi insoliti, occultismo e vari stili di vita marginali.
Traduzione testo p. 46, Bizzare Magazine, no.81:
La trapanazione cranica, che consiste nel praticare un foro nel cranio e rimuovere i frammenti ossei, lasciando un'apertura nella testa, viene sempre più utilizzata come “cura” medica per una serie di malattie.
Queste immagini mostrano un tossicodipendente sottoposto a questa controversa procedura nel disperato tentativo di liberarsi dalla sua dipendenza. Per prima cosa gli viene rasata la testa e segnata con una croce tracciata con un pennarello, poi la pelle viene incisa creando quattro lembi triangolari che vengono sollevati, esponendo il cranio. Successivamente, il chirurgo senior pratica un foro nel cranio.
Il processo di perforazione è molto delicato: pensate a quante volte avete sfondato il muro con il trapano mentre cercavate di montare una mensola.
Se lo strumento si spinge anche solo di un millimetro troppo in là, il paziente rischia danni cerebrali gravi e permanenti. I pericoli - frammenti di osso che si staccano nel liquido cranico, complicazioni dovute a infezioni, lobotomia accidentale, morte - fanno tutti parte di una procedura che molti devoti considerano una delle poche cure veramente “misteriose” disponibili.
La trapanazione cranica è utilizzata per trattare la depressione, la dipendenza da droghe, l'affaticamento, l'emicrania e persino per rompere abitudini come il fumo.
Si tratta di un metodo molto controverso e molti medici negano che abbia alcun valore pratico, al di là degli interventi chirurgici d'urgenza per alleviare la pressione sul cervello causata da gonfiore o coaguli di sangue.
Esistono molte teorie sul perché la trapanazione “funzioni”. Si va da divagazioni quasi mistiche su una migliore ricezione della luce divina/energia cosmica/onde radio, a calcoli più prosaici riguardanti il rilascio della pressione all'interno della cavità cerebrale. Nessuna di queste teorie ha trovato ampio consenso.
Un neurochirurgo britannico ci ha detto: "Il paragone più vicino è il trattamento con elettroshock. Alcuni rispondono positivamente, in particolare i depressi cronici e debilitati, ma altri no. Non sappiamo perché, proprio come nel caso della trapanazione. Potrebbe semplicemente essere che il paziente senta di aver vissuto e sopravvissuto a un'esperienza potenzialmente pericolosa e altamente ritualistica, persino un'esperienza di pre-morte. Questo può alterare drasticamente l'orientamento delle persone, la loro visione della vita, della loro presenza nel mondo. Oltre a questo, nessuno sa perché sembra funzionare quando funziona.”
Sono stati trovati antichi crani provenienti dal Medio Oriente, dall'Asia e dall'Europa con fori di trapanazione, il più antico risalente a quasi 8.000 anni fa.
Fino agli anni '70, veniva prescritta come “cura” per i “disturbi” sessuali (tra cui il feticismo, l'omosessualità e la dipendenza) e altre forme di comportamento ‘antisociale’ o “degenerato”.
Nonostante sia stata oggetto di dibattiti e screditata molte volte, la trapanazione non scomparirà e viene sempre più vista come un'attività ricreativa piuttosto che come un trattamento medico. Il principale sostenitore della trapanazione moderna è Bart Huges, un ricercatore olandese che ritiene che da bambini il nostro cranio sia morbido, consentendo al cervello di crescere. Con l'avanzare dell'età, il nostro cervello rimane intrappolato in un cranio rigido. La trapanazione, secondo Huges, ci restituisce quella libertà perduta.
Nel suo libro Bore Hole, Joe Mellen scrive: “Ho praticato un foro nel mio cranio per ottenere uno stato di euforia permanente”. I dettagli su cosa consista esattamente il suo “sballo” sono vaghi, al di là di un generico “benessere straordinario”, e i medici sono scettici. Alcuni sostengono che il processo non sia altro che un “body piercing estremo”. Ma se lo richiedete al vostro studio di body modification, questi hanno l'obbligo di segnalarvi.
E, davvero: non provatelo a casa.