The Butcher Boy, Neil Joardan, Warner Bros, 1997


Ma si può sapere dov'è che ti portano? chiede il vecchietto alzando un sopracciglio. Non penserai mica che non ce ne siamo accorti. Poi guarda all'altro capo della corsia dove ci sono gli altri che fanno segno di sì con la testa. Allora io gli ho risposto a viaggiare attraverso le distese spazio-temporali come nelle avventure di Dan Dare, ecco dov'è che mi portano e lui mi guarda perplesso. Dove? mi fa, e allora io giù a rispiegargli tutto da capo e la cosa non gli ha fatto per niente piacere. Mi afferra il maglione e dice: Lo sapevo io. Lo sapevo che eri uno di quegli stronzi di Cavan, sin dal primo momento che ti ho visto. Ma non ti credere mica di riuscire a prendermi in giro, sai. Fatti sotto cagnaccio! comincia a gridare, ho affrontato anche gente più forte di te!
Quello con le braccia come tronchi dovette staccarmelo di dosso. Mi diedi una spolverata e mi lamentai con loro.
È una vergogna però, dissi, uno non può neanche fare due passi senza venire assalito.

Un altro giorno il tizio ritorna da me: Ah, così sarebbe una vergogna eh? Essere assal-dito è una vergogna.

Assal-dito! Assal-dito!

Be’, ho capito, fa lui. Adesso te la daranno loro la cura.
Vedrai che non farai più tanto lo spiritoso quando ti prenderanno e ti faranno i buchi in testa. Lo sai cosa ti fanno dopo? Ti tirano fuori il cervello. Io lo so! È un pezzo che sto qua dentro. Lo l'ho visto prima di te, sai. Se ne stava tutto il giorno alla finestra a mangiare pezzetti di carta. A te piace la carta? Be' sarà meglio che cominci a fartela piacere. Non farà più tanto lo spiritoso allora! si mette a gridare verso Testa-di-ramo all'altro capo della corsia. Poi si sfrega le mani tutto contento.

Questa sì che era buona. Ti tirano fuori il cervello, ma fammi il piacere! Questo però era prima che un giorno mi sveglio e vedo Walter in fondo al letto che parla di me sottovoce con gli altri e sento che dice: Alla fin fine è la cosa migliore per lui! Sapevo che era inutile parlargli. Uscii di corsa dalla corsia e andai subito in direzione. Stavano facendo una riunione ma non me ne importava niente. Gliel'ho detto chiaro e tondo: Non v'azzardate a toccarmi! Neanche con un dito! Voglio andarmene da qui!
Tentai di scappare ma era inutile. Su su Francie, e un'altra puntura sulle chiappe, stavolta doveva essere una forte perché riuscivo solo a dire mmm mmm mentre mi portavano giù per le scale.
Adesso possiamo procedere dice il dottore [...]
The Butcher Boy (Il garzone del macellaio), Patrick McCabe, Picador, 1992


Poster, versione francese, 1998