“Cos'è più consapevole della consapevolezza?
È una specie di scherzo che si fa con alcuni amici italiani
che mi dicono constantemente di comprare
olio extravergine d'oliva.
Cosa c'è di più vergine della verginità, capisci?
Io non capisco...ahahah”
Louis Sokoloff intervistato da Eli Kabillio, 1998
Sokoloff è stato un neuroscienziato statunitense, riconosciuto come uno dei pionieri dell'imaging funzionale del cervello.
L’imaging funzionale, noto anche come imaging fisiologico, rappresenta una tecnica di diagnostica medica finalizzata all'osservazione o alla misurazione dei cambiamenti nel metabolismo, nel flusso sanguigno, nella composizione chimica regionale e nell'assorbimento.
A differenza dell’imaging strutturale, che si concentra sull’anatomia, l’imaging funzionale mira a rilevare l’attività fisiologica di specifici tessuti o organi. Per ottenere queste informazioni, vengono impiegate modalità di imaging medico che utilizzano frequentemente traccianti o sonde. Questi traccianti, spesso analoghi a composti chimici presenti nell'organismo come il glucosio, permettono di visualizzare la distribuzione spaziale dell’attività fisiologica.
A tale scopo, si impiegano isotopi con proprietà chimiche e biologiche simili a quelle dei composti naturali. Grazie alla relazione proporzionale tra tracciante e sostanza di interesse, i medici nucleari possono stimare l’intensità reale di determinati composti all’interno del corpo, contribuendo così a valutare il rischio di insorgenza di specifiche patologie.
“A conferma di ciò, il brain imaging dimostra che mentire richiede un livello di attivazione cerebrale maggiore rispetto a quello necessario a dire la verità.”
La verità sulla menzogna. Dalle origini alla post-verità. Liliana Dell’Osso, Luciano Conti, Edizioni ETS, 2017